Abbraccio
Un abbraccio
davanti alla finestra della vita
di quelli senza maschere
senza nè tempo nè luogo
dove arrossiva anche la neve
e da fuori il vento soffiava caldo
davanti alla finestra della vita
di quelli senza maschere
senza nè tempo nè luogo
dove arrossiva anche la neve
e da fuori il vento soffiava caldo
Un abbraccio
come sul bordo di un bicchiere
caduti dentro per la brezza
che ci soffiava il suo mistero
insieme immersi in quel sogno
che si frantumava all'orizzonte
come sul bordo di un bicchiere
caduti dentro per la brezza
che ci soffiava il suo mistero
insieme immersi in quel sogno
che si frantumava all'orizzonte
Un abbraccio
che sapeva sia di siero
che di veleno taciturno
sul fondo di quel bicchiere
assaporando l'amaro riposo
prima della fine senza ritorno
che sapeva sia di siero
che di veleno taciturno
sul fondo di quel bicchiere
assaporando l'amaro riposo
prima della fine senza ritorno
Un abbraccio
cantato, forse troppo, alle stelle
uno di quelli che ti cambia tutte
le sfumature del sorriso
e che esiste senza dubbio
anche qui, fra queste mura di vetro
cantato, forse troppo, alle stelle
uno di quelli che ti cambia tutte
le sfumature del sorriso
e che esiste senza dubbio
anche qui, fra queste mura di vetro
Un abbraccio
quasi bagnato dalla rugiada
che quando vuole ti sa vestire
ti prende il viso e lo dipinge
con quel così trasparente velo
quasi bagnato dalla rugiada
che quando vuole ti sa vestire
ti prende il viso e lo dipinge
con quel così trasparente velo
che il bicchiere ormai ti sembra casa
Leave a Comment