Grazie Cielo


Io v’ammiro Cielo perché nulla vi può scalfire,
né i fulmini, né lo sguardo di chi il perdono lo implora.
Io v’ammiro Cielo perché vi accarezzano di notte
la mano di un bambino e il pensiero di chi sogna.
Io vi ringrazio Cielo per i sorrisi che ci doni
quando indichiamo una cometa che si tuffa nell’ignoto.
Io vi ringrazio Cielo per come hai dipinto il tuo tramonto
e per come ogni sera è così uguale e così diverso.
Io vi ringrazio Cielo perché hai saputo dar sollievo
alle piume di un airone stanche di remare contro vento.
Io vi ringrazio Cielo per tutto quello che ci doni
per la freschezza della neve e per la brina sui capelli.
Io v’ammiro Cielo perché nella notte in voi si perdono
sia gemiti di piacere che le urla della tragedia.
Io vi ringrazio Cielo per come affronti le delusioni
prima pioggia e temporale e poi di nuovo arcobaleno.
Io v’ammiro Cielo perché nulla vi spaventa
neanche il rombo della terra quando per la paura trema.
Io v’ammiro Cielo per i gusti che assapori
per l’amarezza della sconfitta e la dolcezza di un bambino.
Io v’ammiro Cielo per la speranza che ci dai
quando quello che ci rimane in tasca sono i sogni dell’infanzia.
Io vi ringrazio Cielo per quello che riesci a sostenere
il volo di un gabbiano come il volo delle parole.

Così lontano e così vicino
io vi ringrazio perché
quando il buio entra in me
io so che comunque vada,
lassù una certezza c’è

Powered by Blogger.